Se si vuole ridurre la bolletta energetica, aumentare l’autosufficienza e contribuire alla sostenibilità, un sistema di accumulo di energia fai da te è un’opzione interessante. Questi sistemi permettono ai proprietari di casa di immagazzinare l’energia in eccesso generata dai pannelli solari o dalla rete elettrica per utilizzarla successivamente, riducendo la dipendenza dai servizi pubblici e migliorando l’efficienza energetica.
Ma costruire un sistema di accumulo di energia a casa non è così semplice come acquistare una batteria e installarla da soli. Ci sono diverse considerazioni tecniche, finanziarie e di sicurezza da tenere a mente prima di tuffarsi in un’installazione fai-da-te.
In questo articolo analizzeremo ciò che è necessario sapere prima di installare il proprio sistema di accumulo di energia, forniremo consigli pratici su come farlo in modo sicuro e offriremo esempi di come altri proprietari di casa hanno implementato con successo le proprie soluzioni di accumulo di energia.

Che cos’è un sistema di accumulo di energia fai da te?
Un sistema di accumulo di energia fai da te è un sistema che consente ai proprietari di casa di immagazzinare l’elettricità in eccesso generata dai pannelli solari o dalla rete. L’energia immagazzinata può essere utilizzata nei periodi in cui la domanda di energia è elevata, quando il sole non splende o durante le interruzioni di corrente.
Questi sistemi comprendono in genere batterie, un inverter per convertire l’elettricità e talvolta un regolatore di carica per gestire il processo di carica e scarica. Un approccio fai-da-te significa che l’installazione sarà gestita da voi stessi, reperendo i materiali e i componenti e assemblandoli.
Un tipico sistema di accumulo di energia fai da te può comprendere
- Pannelli solari (se si produce energia in proprio)
- Batterie (di solito a ciclo profondo, come quelle al piombo o agli ioni di litio)
- Inverter (per convertire l’elettricità DC dalle batterie in elettricità AC per la casa)
- Regolatore di carica (per proteggere le batterie da sovraccarichi o scariche profonde)
- Cablaggio e hardware di montaggio
Questi sistemi possono essere utilizzati in combinazione con un impianto collegato alla rete elettrica o come sistema autonomo per le case non collegate alla rete.
Vantaggi di un sistema di accumulo di energia fai da te
Prima di iniziare un progetto di accumulo di energia fai da te, è importante comprenderne i vantaggi. Ecco alcuni vantaggi di cui molti proprietari di casa godono quando installano il proprio sistema di accumulo di energia:
Risparmio sui costi
Costruire il proprio sistema può ridurre significativamente i costi di installazione. Con un sistema di accumulo di energia fai-da-te, si eliminano i costi di manodopera e i costosi onorari professionali associati all’installazione solare completa. Inoltre, si ha la flessibilità di scegliere i componenti che si desidera, spesso consentendo di acquistare le migliori offerte o apparecchiature di seconda mano.
Anche se l’investimento iniziale può essere considerevole, si può prevedere un risparmio a lungo termine grazie a:
- Riduzione delle bollette elettriche: Utilizzerete l’energia immagazzinata invece di acquistare energia dalla rete.
- Evitare le tariffe di picco: Immagazzinare l’energia nelle ore non di punta e utilizzarla nelle ore di punta (quando le tariffe sono più alte) può portare a ulteriori risparmi.
Indipendenza energetica
Un sistema di accumulo di energia fai da te consente di ridurre la dipendenza dalla rete. Ad esempio, se i vostri pannelli solari generano più energia di quella necessaria, potete immagazzinare l’eccesso e usarlo di notte o durante una giornata nuvolosa. Se vivete in una zona con frequenti interruzioni di corrente, questo sistema può fungere da riserva, dandovi un accesso affidabile all’elettricità quando ne avete più bisogno.
Sostenibilità
L’installazione di un sistema di accumulo di energia fai da te aiuta a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, rendendo la casa più sostenibile. Utilizzando fonti di energia rinnovabili come l’energia solare e immagazzinando l’energia in eccesso, si contribuisce a un ambiente più pulito.
Esperienza di apprendimento
Costruire un sistema di accumulo di energia fai da te è un’opportunità di apprendimento. Per chi è interessato alle energie rinnovabili, lavorare a un progetto di questo tipo consente di acquisire una preziosa esperienza pratica con l’energia solare, le batterie e i sistemi elettrici.
Tipi di sistemi di accumulo di energia
Esistono diversi tipi di sistemi di accumulo di energia che si possono costruire da soli. Ogni tipo ha i suoi vantaggi e le sue sfide. Di seguito sono riportati alcuni sistemi comuni utilizzati dagli autocostruttori:
Sistemi di accumulo con batterie al piombo
Lebatterie al piombo sono uno dei tipi di batterie più vecchi e più convenienti per i sistemi di accumulo di energia fai da te. Sono ampiamente disponibili e utilizzate sia nel settore automobilistico che nelle applicazioni solari off-grid. Le batterie al piombo sono relativamente semplici da installare e possono immagazzinare una grande quantità di energia.
Tuttavia, presentano alcune limitazioni:
- Durata di vita più breve: Le batterie al piombo durano in genere circa 5-7 anni, rispetto ai 10-15 anni delle tecnologie più recenti come gli ioni di litio.
- Minore efficienza: Le batterie al piombo sono meno efficienti e possono perdere energia durante i cicli di carica e scarica.
Nonostante questi inconvenienti, le batterie al piombo sono ancora molto diffuse nei progetti di accumulo di energia fai-da-te grazie alla loro economicità.
Sistemi di accumulo con batterie agli ioni di litio
Lebatterie agli ioni di litio sono diventate sempre più popolari nei sistemi di accumulo di energia fai-da-te grazie alla loro elevata efficienza, alla lunga durata e alle dimensioni compatte. Queste batterie sono più efficienti di quelle al piombo e hanno una maggiore profondità di scarica (DoD), il che significa che è possibile utilizzare una porzione maggiore della loro capacità energetica totale.
Esempi di batterie agli ioni di litio sono quelle utilizzate nei veicoli elettrici (EV) o nei sistemi di accumulo domestico come il Powerwall di Tesla. Per gli amanti del fai-da-te, il riutilizzo di batterie EV usate è un modo per risparmiare denaro, pur beneficiando delle elevate prestazioni della tecnologia agli ioni di litio.
Tuttavia, le batterie agli ioni di litio sono più costose e richiedono conoscenze specialistiche per l’installazione, soprattutto per quanto riguarda il cablaggio del sistema e le precauzioni di sicurezza.
Sistemi di accumulo con batterie a flusso
Lebatterie a flusso utilizzano due elettroliti liquidi separati da una membrana, offrendo una maggiore durata e scalabilità. Sebbene le batterie a flusso non siano comunemente utilizzate nelle applicazioni fai-da-te, i loro vantaggi unici, come cicli più lunghi e degrado ridotto nel tempo, le rendono un’opzione interessante per i sistemi su larga scala o off-grid.
Tuttavia, le batterie a flusso tendono a essere più complesse e costose delle batterie al piombo o agli ioni di litio e richiedono una manutenzione significativa. Per questo motivo, sono meno adatte al fai-da-te, a meno che non si disponga di una conoscenza avanzata dei sistemi elettrici e delle risorse necessarie.
Sistemi di accumulo ibridi
Un sistema di accumulo ibrido combina in un’unica soluzione sia i pannelli solari che un sistema di accumulo a batterie. È perfetto per i proprietari di casa che vogliono massimizzare la produzione e l’accumulo di energia. In questo sistema, l’energia in eccesso prodotta dai pannelli solari può essere immagazzinata nelle batterie, mentre l’energia viene prelevata dalla rete solo quando è necessaria.
Gli appassionati del fai-da-te spesso scelgono di utilizzare componenti già pronti, come regolatori di carica solare, inverter e batterie, per creare questi sistemi. Le configurazioni ibride sono convenienti ed efficienti, ma richiedono una conoscenza dell’installazione solare e della gestione delle batterie.
Come costruire il proprio sistema di accumulo di energia
Se siete interessati a costruire un sistema di accumulo di energia fai da te, ecco una guida passo passo per iniziare:
Valutare il proprio fabbisogno energetico
- Iniziate calcolando quanta energia consuma in media la vostra casa ogni giorno. Strumenti come EnergyHub o i sistemi di monitoraggio SolarEdge possono aiutarvi a monitorare il vostro consumo di elettricità. Assicuratevi di tenere conto dei momenti di picco di utilizzo (come la sera o i fine settimana) per determinare la quantità di energia accumulata di cui potreste avere bisogno.
Selezionare il tipo di batteria
- Scegliete tra batterie al piombo, agli ioni di litio o di altro tipo in base al vostro budget, alle vostre esigenze energetiche e alle vostre preferenze. Se cercate l’economicità e la facilità di installazione, la batteria al piombo potrebbe essere l’opzione migliore. Se invece si cercano prestazioni a lungo termine, gli ioni di litio sono una scelta più efficiente.
Scegliere un inverter
- L’inverter è fondamentale per convertire l’elettricità CC della batteria in elettricità CA utilizzata in casa. A seconda della batteria scelta, è necessario un inverter compatibile con la configurazione. Gli inverter ibridi possono combinare le funzioni di accumulo di energia solare e di batteria, consentendo di gestire la produzione e l’accumulo di energia senza soluzione di continuità.
Installazione della batteria e del cablaggio
- Quando installate la batteria, assicuratevi che sia collocata in un’area sicura, asciutta e ben ventilata. Per le batterie al piombo, questo è particolarmente importante per evitare la formazione di gas nocivi. Un cablaggio adeguato è essenziale per la sicurezza ed è importante seguire i codici elettrici.
Collegamento ai pannelli solari (se applicabile)
- Se i pannelli solari sono già installati, collegateli al sistema di accumulo delle batterie tramite un regolatore di carica. In questo modo le batterie saranno caricate durante il giorno, quando la produzione solare è massima.
Impostazione del regolatore di carica
- Il regolatore di carica serve a evitare che la batteria si sovraccarichi o si scarichi troppo, proteggendo sia le batterie che l’impianto elettrico della casa. È essenziale programmare il regolatore di carica in base alle specifiche della batteria.
Monitoraggio e manutenzione del sistema
- Dopo l’installazione, assicuratevi di monitorare le prestazioni del sistema. Molti sistemi moderni includono strumenti di monitoraggio che consentono di controllare lo stato di carica delle batterie e altri parametri del sistema. La manutenzione comprende in genere il controllo dello stato di salute delle batterie, la pulizia dei componenti e la verifica del corretto cablaggio.
Esempio del mondo reale: Il sistema di accumulo solare ed energetico fai-da-te di un proprietario di casa
Un proprietario di casa in una zona soleggiata ha deciso di ridurre la propria dipendenza dall’elettricità di rete e di costruire un sistema di accumulo di energia fai da te abbinato a pannelli solari. Dopo aver studiato e calcolato il proprio fabbisogno energetico, ha optato per batterie agli ioni di litio e un inverter ibrido.
Il proprietario della casa ha installato i pannelli solari sul tetto, generando energia sufficiente ad alimentare la maggior parte delle esigenze della casa durante il giorno. Nel garage è stato installato un sistema di accumulo di batterie fai-da-te. Utilizzando un pacco batteria EV riutilizzato, il proprietario dell’abitazione lo ha collegato a un inverter ibrido, consentendo di immagazzinare l’energia solare in eccesso durante il giorno.
Ora il proprietario utilizza l’energia accumulata la sera, riducendo la dipendenza dalla rete e risparmiando sull’elettricità. Se la rete si interrompe, il sistema di accumulo di energia funge da backup, assicurando che la casa rimanga alimentata.
Un sistema di accumulo di energia fai da te è adatto a voi?
Costruire il proprio sistema di accumulo di energia è un ottimo modo per prendere il controllo del proprio consumo energetico, risparmiare denaro e diventare più autosufficienti. Anche se può sembrare scoraggiante, con le conoscenze, gli strumenti e le risorse giuste, un sistema di accumulo di energia fai-da-te può essere un progetto incredibilmente gratificante che va a vantaggio sia del vostro portafoglio che dell’ambiente.
Prima di iniziare, assicuratevi di considerare attentamente il vostro fabbisogno energetico, i componenti necessari e il vostro livello di confidenza con le installazioni elettriche. Se non siete sicuri dei passaggi o dei problemi di sicurezza, è sempre consigliabile consultare un professionista. Indipendentemente dalla scelta di un semplice sistema al piombo o di una configurazione più avanzata agli ioni di litio, l’accumulo di energia fai-da-te è una soluzione realizzabile e preziosa per i proprietari di case che desiderano rendere le proprie abitazioni più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico.